1. Fotoriproduzione con mezzi dell'utente

Ai sensi dell'art. 108, comma 3 del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 e ss.mm.ii., recante il "Codice dei beni culturali e del paesaggio" la fotoriproduzione del materiale archivistico effettuata dall'utente con mezzi propri (fotocamera, cellulare, tablet privi di flash) è gratuita purché attuata senza scopo di lucro.

• Essa può essere realizzata previa compilazione di apposito modulo disponibile in Sala Studio e con il consenso del personale addetto alla vigilanza della Sala studio. 
• Non è consentita la riproduzione di documenti in cattivo stato di conservazione o di materiali deteriorabili.
• Durante la riproduzione del materiale archivistico non è consentito l'utilizzo di scanner manuali, stativi, treppiedi e fonti di luce.
• La riproduzione di interi fondi, serie o parti consistenti di esse è soggetta ad autorizzazione da parte della Direzione.

2. Fotoriproduzione a cura del servizio interno dell'Istituto

• Si possono richiedere riproduzioni delle immagini presenti nell'archivio digitale dell'Istituto o appositamente effettuate dal servizio interno, previo pagamento delle sole spese sostenute dall'ufficio, se utilizzate per uso studio o personale senza scopo di lucro (Art. 108, comma 3, D.Lgs 22 gennaio 2004, n. 42 e s.m.i.). 
• Le richieste potranno essere presentate sia al personale addetto alla Sala Studio o eventualmente inviate al seguente indirizzo di posta elettronica: as-so[at]cultura.gov.it
• L'Archivio di Stato risponderà comunicando i costi del servizio.
• Le tariffe della fotoriproduzione sono disciplinate dal Decreto Ministeriale n. 161 dell'11 aprile 2023, recante le "Linee guida per la determinazione degli importi minimi dei canoni e dei corrispettivi per la concessione d'uso dei beni in consegna agli Istituti e luoghi della cultura statali".
• Le immagini digitali sono realizzate in formato jpg, tiff o pdf.
• L'invio avviene con allegato di posta elettronica o, se di dimensione superiore a 10 Mb., attraverso il sistema di trasmissione files del MiC denominato APECARGO.

TARIFFARIO RIPRODUZIONI

3. Istruzioni per il pagamento delle fotoriproduzioni a cura dell'Istituto

• Il pagamento dovrà avvenire esclusivamente attraverso l'utilizzo della piattaforma digitale PagoPA per gli utenti provvisti di SPID o CIE.
• L'art. 24, comma 2 della Legge 11 settembre 2020, n. 120 di conversione in legge, con modificazioni, del Decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, recante Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitali, ha modificato l'art. 65, comma 2 del D.Lgs. 31 dicembre 2017, n. 217, con il quale sono stati resi obbligatori i pagamenti elettronici verso la Pubblica Amministrazione dal 28 febbraio 2021. Pertanto, a partire da tale data, nessun altra modalità di pagamento diversa dal nodo di PagoPA potrà essere accettata dall'Archivio di Stato di Sondrio.
• Il sistema di pagamento è raggiungibile al seguente link:

           https://pagonline.cultura.gov.it/pagamenti-pagopa/acquista/acquista_prodotto.do

          L'utente dovrà seguire la procedura descritta in basso:

• Entrare nella sezione "Pagamenti online" e selezionare Istituto e servizio (fotoriproduzione).
• Inserire l'importo e la causale e lasciare il campo quantità precompilato con il valore "1".
• Cliccare su "Aggiungi al carrello".
• Nella schermata successiva compariranno i dati riepilogativi dell'acquisto e sarà possibile inviare direttamente il pagamento, cliccando su "Invia pagamento" oppure creare un avviso di pagamento, tramite il tasto "Avviso pagamento". L’utente dovrà scaricare tale avviso (selezionando l’icona presente nella colonna “Ricevuta”), dopo di che sarà possibile farne uso (anche stampandolo se occorre) per effettuare il pagamento tramite l'app mobile IO oppure presso uno dei prestatori di servizi di pagamento aderenti al circuito pagoPA.
• Le immagini saranno inviate esclusivamente via e-mail all’indirizzo di posta elettronica comunicato dal richiedente soltanto dopo che lo stesso abbia fatto pervenire all’indirizzo di posta elettronica dell’Archivio di Stato di Sondrio (as-so[at]cultura.gov.it) la comunicazione di avvenuto pagamento attraverso il portale PagoPA (ricevuta).
• Si specifica che le spese del servizio di fotoriproduzione non includono i costi del PSP (Prestatore di Servizi di Pagamento) che aderisce al servizio di PagoPA.

N.B. Gli utenti sprovvisti di SPID e CIE dovranno richiedere all’indirizzo di posta elettronica dell’Istituto (as-so[at]cultura.gov.it) la predisposizione di un "avviso di pagamento" che potrà essere utilizzato, per il versamento dell'importo dovuto, presso:

• le agenzie della banca di riferimento;
• l'home banking della propria banca (riconoscibili dai loghi CBILL o pagoPA);
• gli sportelli ATM abilitati; 
• le tabaccherie abilitate come punti vendita di SISAL, Lottomatica e Banca 5; 
• gli uffici postali (compatibilmente con il possesso di iban postali da parte del MiC);
• tramite telefonia mobile con l’applicazione IO.